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Assicurazione di viaggio: che cosa fare in caso di emergenza all’estero?

Che cosa fare se ci si ammala o ci si infortuna proprio durante le vacanze all’estero? Abbiamo risposto alle principali domande a questo proposito e vi spieghiamo cosa fare in caso di emergenza.

Ammalarsi? Subire un infortunio? Tutti vorrebbero scongiurarlo. Soprattutto durante un soggiorno all’esterno. Anche perché – purtroppo – può costare un occhio della testa. Pertanto, se in caso di emergenza all’estero non volete avere brutte sorprese, vi consigliamo di riflettere su questo aspetto già prima del viaggio e di adottare gli accorgimenti del caso.

 

In questo articolo del blog troverete tutte le informazioni necessarie sull’assicurazione di viaggio. Che cosa devo predisporre in caso di emergenza e quali prestazioni sono coperte? Quali numeri d’emergenza dovrei conoscere? E che cosa succede se dovesse comunque capitare? Abbiamo chiesto a Mirko, che ha dovuto sottoporsi a un’operazione d’emergenza all’estero.

L’assicurazione di base si fa carico soltanto dei casi d’emergenza

All’estero, sono coperti dall’assicurazione obbligatoria di base della cassa malati soltanto i trattamenti d’emergenza in ospedale. Che cosa si intende per trattamento d’emergenza? Significa che, senza un trattamento medico, la persona infortunata non sarebbe in grado di affrontare il viaggio di rientro in Svizzera.

Perché conviene avere un’assicurazione complementare per l’estero?

Spesso le spese eccedenti un semplice trattamento d’emergenza vengono conteggiate a tariffe molto elevate. Per questo motivo, vale la pena di verificare se ha senso stipulare un’assicurazione di viaggio. Se siete assicurate o assicurati presso Visana e avete una delle tre assicurazioni complementari Ambulatoriale, Basic o Ospedale, l’assicurazione di viaggio è inclusa per i viaggi della durata massima di otto settimane.

 

Cosa succede in caso d’emergenza?

Come dovete procedere?

Passo n. 1: avvertire la polizia

In caso di furto, scasso o rapina e anche in caso di incidente stradale, è importante che avvertiate la polizia locale, in modo da farvi confermare il caso assicurativo. Per quanto riguarda i danni alle cose, il verbale deve elencare gli oggetti spariti oppure danneggiati.

Passo n. 2: notificare l’infortunio o la malattia alla centrale d’emergenza della vostra cassa malati

In caso di infortunio o di malattia all’estero, mettetevi immediatamente in contatto con la centrale d’emergenza della vostra cassa malati (per Visana: Medicall +41 848848855). La centrale d’emergenza è sempre raggiungibile telefonicamente. Riceverete subito supporto e consulenza da parte del personale medico specializzato, gratuitamente.

 

Per potervi aiutare, la cassa malati ha bisogno delle seguenti informazioni (sette domande chiave):
 

  1. Che cosa è successo?
  2. Chi è rimasto coinvolto?
  3. Dove si trova la persona infortunata/malata?
  4. Come siete raggiungibili?
  5. Chi dovrà essere contattato?
  6. Che copertura assicurativa ha la persona in questione?
  7. Qual è il numero di assicurazione?

Passo n. 3: informare l’operatore turistico

In caso di infortunio, sinistro o malattia, informate anche l’operatore turistico e/o la compagnia aerea, perché a volte questi casi sono coperti anche da loro.

Passo n. 4: raccogliere giustificativi e fatture

Sulle fatture e i giustificativi che riguardano l’infortunio o la malattia dovrebbero figurare il nome della persona in cura, la diagnosi e le date di trattamento; la documentazione deve essere inoltrata alla società dell’assicurazione di viaggio. Se necessario, si dovranno far tradurre i documenti.

Operazione d’emergenza all’estero: la testimonianza di Mirko

Raccontaci del tuo caso d’emergenza...

Ero in vacanza in Macedonia, mi stavo godendo l’estate, il sole, il riposo! Improvvisamente mi sono sentito male. Mi sono venuti i crampi addominali, le feci erano scure. Mi hanno subito ricoverato d’urgenza in ospedale. Diagnosi: ulcera peptica aperta con sanguinamento.

Sei stato in ospedale? Come è stato il decorso della tua malattia?

All’ospedale di Skopje avrei dovuto essere operato d’urgenza al più presto. I conseguenti costi ospedalieri avremmo dovuti pagarli prima dell’operazione, direttamente sul posto e in contanti. Cosa che abbiamo fatto, ovviamente. Dopo cinque giorni mi hanno dimesso e ho potuto affrontare il viaggio di rientro a casa senza rimpatrio speciale (aeroambulanza). Quindi, nella sfortuna ho avuto fortuna.

Quando è necessario un viaggio di rientro «speciale»?

Se il viaggio di rientro è «necessario oppure opportuno sotto il profilo medico», ossia quando il o la paziente si trova ad esempio in un Paese con un sistema sanitario insufficiente, il viaggio di rientro viene di regola organizzato dall’assicurazione di viaggio / dalla cassa malati. Il viaggio di rientro per motivi medici è anche chiamato «rimpatrio». Proprio per questo motivo è importante mettersi subito in contatto con l’assicurazione di viaggio, qualora dovesse verificarsi un caso di emergenza.

L’assicurazione di viaggio come ti ha aiutato durante il tuo caso di emergenza?

In caso di degenza in ospedale o di una malattia grave, è in ogni caso importante informare immediatamente l’assicurazione. Dopo aver sentito Visana, mia moglie ha fatto tradurre la documentazione dell’ospedale in tedesco. Dopo il mio rientro in Svizzera abbiamo inviato tutta la documentazione e le ricevute all’assicurazione di viaggio. Visana si è assunta tutte le spese.

Che cos’è successo una volta che sei rientrato in Svizzera?

In Svizzera ho svolto soltanto un controllo successivo, una gastroscopia. Tutto ha funzionato perfettamente e l’operazione all’estero è andata bene.

Visana App

In veste di clienti Visana, anche all’estero avete la tessera d’assicurazione sempre a portata di mano sullo smartphone. Qualora abbiate un problema di natura medica in Svizzera o all’estero, potete telefonare o chattare tramite l’app: 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno.

 

>> myVisana – il vostro portale online per i clienti

Tutti i principali numeri di telefono e link in sintesi

 

Abbiamo risposto a tutte le vostre domande? Avete salvato i numeri d’emergenza? Allora non ci resta che augurarvi buone vacanze – restate in salute!

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